Bigmouth Strikes Again

01 dicembre 2006

24 aprile 2006 - Il Cairo

"War! I despise
Because it means destruction?
Of innocent lives
War means tears
to thousands of mothers eyes
When their sons go to fight
and lose their lives
I said - War! Huh Good God y'all
What is it good for?
Absolutely nothing
Say it again
(Bruce Springsteen - War)

Pomeriggio di total relax.
Squilla il telefonino: numero anonimo. Non rispondo: non voglio fare come qualche anno fa, quando gli amici mi telefonavano in Marocco solo per farmi scaricare la scheda ("Dove siete"? "In pieno deserto" "e Ladrotel prende anche li"?)...
Scendiamo al casino' dell'albergo.
Altra telefonata: rifiutata anche questa.
Dopo pochi minuti arriva un sms di mio padre: "Dove siete"?
Non rispondo e continuo a giocare.
Altro sms di mio padre: "Dove siete? Rispondi".
Sms di un'amica: "State attenti".
Mia moglie: "Forse dovremmo farci sentire"...
Io: "Ma no, non preoccuparti... e poi stiamo vincendo"...
Lei prova a telefonare ma inutilmente: il telefonino emette un suono strano.
"Io salgo in camera".
"Io resto qui" rispondo, mentre la slot-machine mi restituisce una montagna di monetine.
La raggiungo dopo una decina di minuti trascorsi a ricevere e cancellare sempre lo stesso messaggio: "Dove siete? Rispondi".
Tv satellitare: Al Jazeera trasmette le immagini di un attentato in Egitto. Tre bombe esplose a Dahab, località turistica poco nota ai più.
Leggiamo i testi che scorrono in inglese: si contano già i morti ed i feriti tra i turisti. Italiani coinvolti negli attentati. Decine di migliaia gli italiani presenti al momento in Egitto.
La strategia del terrore colpisce ancora.
Proviamo a telefonare a casa.
Linee telefoniche saltate: si spiega cosi il motivo dello stesso messaggio ricevuto decine di volte nell'arco di mezz'ora. Neanche il centralino dell'albergo riesce a prendere la linea: restiamo ore senza poter comunicare con l'Italia.
Ennesimo identico sms: "Dove siete? Rispondi".
La situazione non e' delle piu' felici. Non tanto per noi quanto per chi, amici e parenti, dall'Italia non riesce a mettersi in contatto con noi. Scopriremo solo al ritorno in Italia che un amico ha anche contattato la Farnesina.
Alle 22:00 riusciamo finalmente ad inviare un sms e solo alle 23:00 riesco a telefonare a mio padre: "Siamo al Cairo. Tutto bene. Non preoccupatevi".
Il giorno dopo, un altro attentato ed una sparatoria al Cairo ad un posto di blocco.
Fa caldo in Egitto. Molto caldo.

16 Comments:

  • Sarà per questo che, molto a malincuore, me ne tengo alla larga. Perchè poi mi possono ammazzare pure a San Donato mentre aspetto il bus, ma così non darò l'idea di essermela cercata.
    See ya!

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 1:22 PM  

  • caspita....
    e la cosa terribile è che si tratta di paesi così belli e affascinanti.-...

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 2:37 PM  

  • Situazione davvero tribola. Poi quando incombe il malfunzionamento dei mezzi di comunicazione che uno è solito usare senza problemi, diventa tutto più affannoso, ahinoi.
    Strategia del terrore, e funziona pure.

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 2:49 PM  

  • Anche io ti ho mandato un messaggino...

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 3:48 PM  

  • MOZmoz, chissà che paura...
    posso preoccuparmi a posteriori??
    Non puoi saltare in aria per una bomba prima che ci siamo conosciuti e mi hai fatto assaggiare i cannoli siculi (no doppi sensi, please!)

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 3:49 PM  

  • manco sul tuo blog per qualche giorno e per poco non ti ammazzano..
    ma insomma!

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 4:00 PM  

  • Sinceramente finché non ho saputo che era tutto a posto, anche se ti conoscevo bloggamente da poco, sono stata in ansia... quindi non oso pensare gli amici e i parenti!
    Mi hai fatto venire in mente come ho saputo dell'11 settembre. Ero in un parco naturale, ultima gita delle ferie sulla strada del ritorno. Ad un certo punto sento delle persone parlare in modo concitato di una cosa che pareva la trama di un film catastrofico... le informazioni sono poche e confuse. E con il passare dei minuti sono sempre più allarmanti. In macchina la radio non parla d'altro, vado in autogrill a fare plin plin e anche lì, in bagno, gli altoparlanti non parlano d'altro... da un certo punto di vista non cambia niente essere a casa o altrove, è una cosa comunque pazzesca, terribile, sconcertante, "mondiale" come mai niente prima di allora, ma sapere di essere lontani da casa (anche se non tanto lontani) aumenta il senso di spaesamento...

    Pupina

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 5:00 PM  

  • Ciao moz,
    ho finalmente un po' di tempo, (ma ho un mal di testa lancinante)volevo chiederti come fai a trovare le chiavi di ricerca che portano al tuo blog, mi incuriosisce molto sta cosa...
    Altra domanda per la signora Moz, ma lei dorme la notte??
    Se si, mi spieghi il trucco?

    Baci
    Katia

    By Anonymous Anonimo, at 1/12/06 6:03 PM  

  • io per un attimo mi sono messa nei panni dei tuoi...

    -.-'

    By Anonymous Anonimo, at 2/12/06 2:42 PM  

  • buona domenica moz!

    By Anonymous Anonimo, at 3/12/06 4:50 PM  

  • Robin, so che potrebbe accadere qualcosa anche dentro casa ma vorrei poter essere libero d'andare dove mi pare e piace senza condizionamenti e senza pensare di poterci lasciare la pellaccia! ;)
    Narcysa, belli, affascinanti e soprattutto pieni di storia. Almeno una volta nella vita bisognerebbe visitarli... ;)
    Todo, impensabile fino ad una decina d'anni fa, non riusciamo più a vivere senza telefonino.
    SignorinaM, con due giorni di ritardo, lo ricordo benissimo. Eri alla festa del fitness e non sapevi neanche che ci fosse stato un attentato!!! :)
    Maldive, opportunista! :)
    V41eri4, allora fatti vedere più spesso: non si sa mai... ;)
    Pupina, l'11 settembre ero a letto per colpa d'un serio incidente. Restai tutto il pomeriggio con mia madre a fare zapping tra i vari tg. Senza dire una parola. Lei riuscì anche a vedere in diretta lo schianto del secondo aereo.
    Katia, lei dorme la notte. Il trucco è prendere sonno prima che vada a letto io. Cosi non mi sente mentre russo.
    Comunque non sei la sola a non dormire: so che è abbastanza comune... :)
    Per le parole chiave, vai su Shinystat (loghino verde del menu di destra), clicca sul grafico e dal menu Provenienze scegli Chiavi di Ricerca... ;)
    Vale, esci subito dai panni dei miei! :DDDD
    Narcysa, buona domenica anche a te, bedda. :)

    By Blogger MOZ, at 3/12/06 6:34 PM  

  • una fetta di cassata no?

    By Anonymous Anonimo, at 3/12/06 10:39 PM  

  • Io che sono un'incosciente tornerei sul mar rosso anche domani... peccato (o per fortuna!)che nessuno voglia accompagnarmi!

    By Anonymous Anonimo, at 4/12/06 10:59 AM  

  • Purtroppo non sai quanto mi brucia pure a me, perchè davvero nutro un particolar interesse per quei paesi eh... solo che davvero, l'idea di potermi ritrovare in una situazione come quella da te descritta mi scoraggia troppo.
    See ya!

    By Anonymous Anonimo, at 4/12/06 12:16 PM  

  • Narcysa, solo se offri tu! :)
    Ila, incosciente tu? Incosciente chi t'accompagna! :D
    Robin, in effetti sapevamo gia' prima di partire che era una meta a rischio. Ma abbiamo deciso di rischiare lo stesso. E per fortuna e' andata bene. ;)

    By Blogger MOZ, at 4/12/06 12:56 PM  

  • cazzarola...


    Jo

    By Anonymous Anonimo, at 4/12/06 1:45 PM  

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