The dream of the blue turtle

Don't tell me my dreams are fake
you leave me to lay, you touch me deep,
I don't sleep, I dream"
(R.E.M. - I don't sleep, I dream)
A volte fai dei sogni stranissimi.
Stanotte ho sognato che con mia moglie ed un carissimo amico andavamo ad un concerto dei R.E.M.
Ci siamo seduti sul palco, accanto ad una cassa-spia.
Ad un certo punto Michael Stipe durante il concerto si e' girato ed in perfetto italiano ci ha detto: "hey ragazzi, siete bellissimi seduti cosi. State fermi un attimo".
Ha tirato fuori il telefonino ed ha inizato a fotografarci, incurante del fatto che migliaia di persone stavano li davanti, aspettando che riprendesse a cantare.
- "Tu, siediti cosi". Click.
- "Adesso giratevi e guardate verso il pubblico". Click.
- "Ora mettetevi li". Click.
Nel frattempo altri spettatori si sono avvicinati a noi ma lui li ha fatti allontanare dicendo che non era affatto interessato a loro.
Dopo una decina di scatti ci ha fatto ciao con la mano ed ha ripreso il concerto.
Gli altri a quel punto se la sono presa con noi ed hanno iniziato a minacciarci. In siciliano.
- "'mpare, ppi cuppa to' non mi fici a fotucrafia"!
- "'mpare, ma cchi mmi sta' cuntannu"...
- "Uora ti spaccu u"... Driiiiiiiiiiiiiiiin.
La sveglia: sono gia' le sette e venti.
Non sapro' mai come sarebbe andata a finire.
Ma soprattutto non vedro' mai pubblicate le foto che ci ha scattato Michael Stipe.