Bigmouth Strikes Again

29 marzo 2007

The Joker

"I'm a picker
I'm a grinner
I'm a lover
And I'm a sinner
I play my music in the sun
I'm a joker
I'm a smoker
I'm a midnight toker
I sure don't want to hurt no one"
(Steve Miller Band - The Joker)

Ci sono cose nella vita che non hanno prezzo.
Fare uno scherzo telefonico alla cara Maldi, per esempio.

27 marzo 2007

A Perfect Day

"Just a perfect day,
Problems all left alone,
Weekenders on our own.
It's such fun.
Just a perfect day"
(Lou Reed - Perfect Day)

Bastano piccoli segnali per capire che non e' la tua giornata.
Ad esempio, appena sveglio prepari la solita tazza di latte e caffe' ma metti il sale al posto dello zucchero.
Getti nel lavandino l'imbevibile intruglio e ti arriva un sms da un collega: "fila in tangenziale".
Dopo un'ora e mezza in coda, arrivi in ufficio che ti vien voglia di fare una strage.

25 marzo 2007

The rhythm of the night

Questa ragazza non c'entra nulla con Vallettopoli. E neanche con la cantante Corona."This is the rhythm of the night
The night, oh yeah
The rhythm of the night
This is the rhythm of my life
My life, oh yeah
The rhythm of my life
"
(Corona - The Rhythm Of The Night)

Un mondo vuoto, popolato da gente che fa del nulla il proprio punto di forza, in cui l'ignoranza e la stupidità sono motivo di vanto.
Uomini e donne (mmmm... non ricorda anche a voi qualcosa?) che non sanno cantare, ballare, recitare, suonare, scrivere o dipingere ma che sono disposti a qualunque cosa pur di apparire in tv.
Anche andare a letto col politicante di turno (e sfido chiunque a trovarne uno che si possa considerare "decente": se io fossi donna, non li sfiorerei neanche con la canna da pesca).
L'abbaglio della tv, del successo, del denaro facile... della festa sul panfilo (formula "all inclusive": tu ci metti lo yacht ed io ti porto il mio pacchetto di VIP per la modica cifra di...) e dell'ingresso al Billionaire...
Il tutto servito su un bel piatto d'argento (coca compresa).

Alla fine ce l'hai fatta: hai conquistato la notorietà!
Sei pronto per trenini e finte liti davanti ad un pubblico che applaude a comando.
Altro che Vallettopoli... Pallettopoli: questo è il nome che gli darei.

15 marzo 2007

Man at work

Moz al lavoro"I'll be trapped, and here I'll have to stay.
I've done no harm, I keep to myself.
There's nothing wrong with my state of mental health"
(Men At Work - Who Can It Be Now?)


Ci sono periodi in cui devi (far finta di) lavorare piu' del solito...
Spero solo finisca presto.
Scusate se in questi giorni non passo a trovarvi o se non rispondo.

11 marzo 2007

More Than A Feeling

Deep Purple - Acireale 2007
"I looked out this morning and the sun was gone
Turned on some music to start my day
I lost myself in a familiar song
I closed my eyes and I slipped away
It's more than a feeling,
when I hear that old song
they used to play
"
(More Than A Feeling - Boston)

Una riunione di famiglia: così definirei il concerto dei Deep Purple di ieri al Tupparello di Acireale. Dal ragazzino al sessantenne: differenti generazioni che si divertono insieme all'insegna della buona musica.
Non mi dilungo sulla stra-nota bravura, sulla carica e la simpatia che i "nonnetti" del rock riescono ancora a sprigionare. Vorrei invece soffermarmi sul toccante tributo che questi grandi della musica hanno dedicato ad un altro grande: Brad Delp, il cantante dei Boston scomparso proprio ieri.
Steve Morse imbraccia la sua chitarra ed accenna "More than a feeling".
Solo. Sul palco. Luci soffuse. Una ritmica lenta e commovente.
Alcuni conoscono il brano, una parte davvero minima di pubblico coglie il riferimento, ma forse è meglio così: un tributo "intimo", per quei pochi che hanno capito.
I più si dovranno accontentare della "Smoke on the water" che lo stesso Morse inizia pochi secondi dopo aver finito la canzone più famosa dei Boston.
Una sequenza di brani che non è frutto del caso.

07 marzo 2007

Stairway to Heaven (una carriera stroncata sul nascere)

La mia strumentazione "And if you listen very hard
The tune will come to you at last
When all are one and one is all
To be a rock and not to roll"
(Stairway to Heaven - Led Zeppelin)


La prima volta che suonai in un gruppo fu con i compagni di classe.
Ci riunivamo la domenica mattina nel garage del batterista: in quattro ore riuscivamo a stento ad iniziare "The Wall" dei Pink Floyd. Il motivo? Eravamo in 4 a suonare la chitarra (nemmeno fossimo gli Eagles) ma due erano "metallari" e continuavano a scambiarsi consigli sui vari assoli di Malmsteen e dei Metallica. Una volta arrivammo persino a concludere "Private investigations" dei Dire Straits!
Nei primi anni 90 conobbi un bravo chitarrista dotato di una magnifica estensione vocale: riusciva a cantare le canzoni dei Guns n' Roses senza ricorrere al falsetto!
L'intesa fu perfetta e diventammo buoni amici ma il gruppo in cui suonava aveva già 2 chitarristi. Avevano però bisogno di un bassista: fu cosi che imparai a suonare il basso. La sera giravamo per i pub del centro armati di chitarre ed improvvisavamo interminabili jam-sessions nelle piazze e scalinate varie: si andava dai Guns ai Credence Clearwater Revival, da Springsteen ai Georgia Satellites, passando per i musical (Hair e Jesus Christ Superstar).
Un giorno il mio amico scoprì che l'altro chitarrista se la faceva con la sua ragazza ed il gruppo si sciolse come un ghiacciolo al sole. Finalmente tornai al mio primo amore: la chitarra.
Fu con lui che mi esibii per la prima volta in pubblico: un suo amico chitarrista stava organizzando una festa nella sua villa ad Acitrezza e cercava qualcuno che suonasse con lui. Non avevamo ancora trovato un batterista e la decisione fu di presentarci in set acustico: loro due alle chitarre ed io al basso e tastiera. Dopo una settimana di prove chiusi in casa (la villetta di Acitrezza, luogo dell'evento) arrivò il fatidico sabato sera.
Rara immagine di quel sabato sera - Estate 1992
Dopo il primo brano ("Stairway to Heaven", con la mia introduzione di flauto sintetizzato dalla tastiera), accadde l'imprevisto: i vicini delle villette confinanti, iniziarono a sbraitare lamentandosi del fatto che già da una settimana sopportavano l'alto volume degli strumenti!
Continuammo fino alla fine,nonostante gli insulti e gli improperi dei vicini.

Ma non dimenticherò mai quel "NON SAPETE NEANCHE SUONARE"!!!

04 marzo 2007

In Italia si sta male

Rino Gaetano"In Italia ci sta il sole
Per asciugarsi quando piove
Con le spiagge tutte bianche
Gli ombrelloni stesi al sole
In Italia si sta bene
"
(Testo di Rino Gaetano - Canta Paolo Rossi)

Fabio Fazio annuncia il brano presentato a Sanremo da Paolo Rossi: si tratta di un inedito del compianto Rino Gaetano.
Lo ascolto con curiosità.
Solito testo ironico cantato da Paolo Rossi con uno stile che ricorda forse quello di Jannacci.
Ma io questo testo l'ho già sentito... Si, ma dove...
Ne sono sempre più sicuro: non è un inedito e probabilmente non è neanche del grande Rino.
Ci sono!
Paolo Rossi ha preso il vergognoso discorso del Nano malefico al Parlamento Europeo, l'ha stringato, addolcito, smussato e poi l'ha presentato a Sanremo. Da un comico nano all'altro...
Paolo Rossi: ti ho smascherato!