Bigmouth Strikes Again

31 gennaio 2008

Big in Japan

"You did what you did to me,
now its history I see...
Things will happen while they can
I will wait here for my man tonight,
it's easy when youre big in japan"
(Alphaville - Big in Japan)

30 gennaio 2008.
Stadio Angelo Massimino.
Tribuna B, fila 19, posto 1.
32' del secondo tempo: Catania e Udinese sono sull' 1 a 1.
Mascara viene atterrato in area ma l'arbitro non se la sente di concedere il secondo rigore.
Alle spalle di Moz un tifoso si alza e urla: "ARBITRO, SEI UN PAVIDO"!
Non ci sono piu' i tifosi di una volta...

29 gennaio 2008

STARS

"I wanna fall from the stars
Straight into your arms
I I feel you
I hope you comprehend"
(Simply Red - Stars)

La prima Soprintendenza del Mare d’Italia è stata istituita in Sicilia con un apposito articolo nella legge finanziaria regionale del 2004 per tutelare, gestire e valorizzare la cultura del mare in Sicilia.
Grazie al Sistema Integrato per la Tutela dell'ARcheologia Subacquea, sono state installate alcune telecamere presso il sito archeologico subacqueo di Cala Gadir a Pantelleria.
Le immagini sono in tempo reale e le telecamere sono controllabili da remoto da questa pagina.
Aspettate il vostro turno e divertitevi a muovere le due telecamere mentre decine di simpatici pesciolini vi faranno compagnia.
E poi dicono che in Sicilia non si fa mai niente di buono...

25 gennaio 2008

Cherchez la femme

"Donna meravigliosa sei donna pericolosa
Ti fondi e mi confondi mi cerchi e poi ti perdi via così
Io non so se l'amore è guerra o pace
O collaborazione e grande partecipazione"
(Litfiba - Regina di cuori)


Dini e Mastella votano contro il governo Prodi e ne decretano la fine.
Che ci siano rimasti male per le indagini sulle rispettive mogli?

24 gennaio 2008

Beata innocenza

La sorella della SignoraVecchio insegna alle elementari.
Qualche giorno fa stava poco bene.
Il piccolo Alessio, alunno di una terza preoccupato per le sue condizioni di salute, le ha scritto un bigliettino. Eccolo.



Si ringrazia la SignoraVecchio per la gentile concessione.

21 gennaio 2008

La casta

Sfogliando distrattamente l'Espresso della scorsa settimana mi colpisce una notizia: durante un controllo a campione, Casini viene beccato mentre sta per salire sulla seggiovia con lo skipass della figlia. Multa di 30 euro e denuncia evitata perche' "s'e' dimostrato educato e collaborativo", nonostante per legge sia vietato sciare con uno skipass non proprio.
Ma la legge non era uguale per tutti?

17 gennaio 2008

Grazie ancora, ragazzi!

Eliminare i campioni del mondo non capita tutti i giorni.

14 gennaio 2008

Grazie ragazzi.

Per novanta minuti mi avete regalato un sogno: battere la Juve.

10 gennaio 2008

Quattro

Caltagirone - Scalinata di Santa Maria del MonteLa tv in bianco e nero.
"C'era una volta un gattino che saliva pel camino.
Il camino si ribalta.
Ve ne racconto un'altra.
Ve ne racconto un'altra"
Era una canzoncina di un programma per bambini che trasmettevano in tv quando ero piccolo. Non se la ricorda nessuno. Cercandola sul web, ho trovato solo due riferimenti, nient'altro.
Se non c'è su internet non esiste. Sembra una frase partorita dalla geniale mente di Orwell, invece è la realtà dei nostri tempi: la ricordi tu solo ma per il resto del mondo non è mai esistita. Un pò come il concerto dei RHCP ad Agrigento.
Per fortuna questa canzoncina la ricorda anche mia mamma. Lei la ricorda tutta: io solo le prime due strofe.
Mentre canto alla Polpettina, invento le parole che non ricordo.
Ad esempio il cowboy della canzoncina: "C'era una casetta nella prateria, c'era un bel cowboy che si chiamava Glen. L'asino Tobia, placido dormiva, mentre lui mangiava pastasciutta e gin. Il cowboy Arturo il baio gli rubò e nella foresta lesto se ne andò" per me era Glen.
Per mia mamma invece Jim.
Cercando su Gugol si trovano: Gim, Jim, Gin e John.
Nessun Glen: forse anche stavolta mia mamma aveva ragione.
Io comunque continuerò a cantare alla Polpettina le gesta del cowboy Glen: qualcuno deve pur mantenere vive le tradizioni.
L'Agenzia delle Entrate ad esempio lo sta facendo con me sottoponendomi all'ormai tradizionale controllo fiscale di fine anno. Risultato: 808 euro da versare entro 30 giorni.
Solo qualche giorno prima, sul televideo, si diceva che l'italiano medio avrebbe speso circa metà della tredicesima in tasse e rate.
Adesso ne ho la certezza: parlavano di me.

09 gennaio 2008

Tre

"Will you remember Jerry Lee,
John Lennon, T. Rex and OI Moulty?
It's the end, the end of the 70's
It's the end, the end of the century"
(The Ramones -Do You Remember Rock'n'Roll Radio?)

Mio nonno dicevo...
Mio nonno materno è morto ad aprile del 2003, un mese prima del mio matrimonio.
Il mio sogno era quello di sposarmi davanti ai miei quattro nonni. Per un solo mese non è stato possibile ma mi ritengo lo stesso fortunato: non è da tutti arrivare a 32 anni con ancora i quattro nonni.
Il nonno paterno è morto l'anno seguente. Adesso, a quasi 37 anni, ho ancora le due nonne. Significa che la Polpettina ha due bisnonne, ed anche questo non è da tutti. Il giorno di Natale la Polpettina le ha viste insieme ed è scoppiata a piangere. Mia mamma ha esclamato ridendo: "a' picciridda... a'stura pinsau c'avunu arrivatu i befani".
Penso d'avere lo stesso umorismo a volte un pò cinico di mia mamma. Che a sua volta lo ha ereditato dal padre. Mio nonno pochi giorni prima di morire aveva a stento le forze per respirare eppure, guardando la terrificante acconciatura della moglie del suo vicino di letto in ospedale, riusci' a dirmi: "ma chista, comu si cumminau i capiddi"?
Aveva sempre la battuta pronta.
Mio nonno paterno ogni anno a Pasqua regalava a me e mia sorella un cestino tipico locale: una pecorella di frutta martorana circondata da frutta di pasta reale. Io e mia sorella odiavamo quel cestino. Speravamo sempre di saltare il pranzo pasquale dai nonni solo per non ricevere questi due cosi. Però assieme al cestino ci sganciava sempre dei soldi.
Adesso mi mancano quei cestini: rivederli esposti nelle vetrine delle pasticcerie mi fa ancora un certo effetto. Magari per Pasqua ne comprerò uno alla Polpettina, anche se non potrà mangiare la frutta di pasta reale perchè ancora troppo piccola. Pazienza... mi tocchera' mangiarla al posto suo!
Forse non sono un bravo nipote: a parte il giorno dei funerali non sono mai andato al cimitero. Non so neanche dove siano sepolti. Questo non vuol dire che io non pensi a loro, o che non mi importi nulla.
Però non mi viene di andare al cimitero. Non so perche'.
Da piccolo passavo spesso le mie giornate dai nonni materni. Nell'appartamento di fronte abitavano due vecchietti, fratello e sorella, che con l'età erano diventati un pò sordi. Seguivano i film in tv (rigorosamente in bianco e nero) con un volume altissimo. Ed ogni tanto si sentiva il vecchietto che, con voce roca, gridava al cattivo di turno:"uora arriva Zorro e t'ammacca i conna"!
Forse abbiamo bisogno anche noi di un moderno Zorro che ammacchi le corna dei prepotenti.

08 gennaio 2008

Due

Erice"Un posto ci sarà
per questa solitudine
perché mi sento così inutile
davanti alla realtà
Un posto ci sarà
fatto di lava e sole
dove la gente sa che è ora di cambiare
"
(Pino Daniele - Sicily)




Agrigento... quando iniziai a scrivere questo post, pensai subito di associarvi un brano dei Red Hot Chili Peppers.
Che c'entrano i RHCP con Agrigento? Anni fa un mio ex collega mi disse d'averli sentiti suonare dal vivo nei primissimi anni 90. Proprio ad Agrigento, per la festa del mandorlo in fiore, ma non erano ancora famosi.
Aggiunse che rimase impressionato da "quel ragazzino che martellava sul basso".
Io su internet non sono mai riuscito a trovar traccia di quell'esibizione. Che si trattasse d'una balla? Non saprei: Robertone è prima di tutto un grandissimo conoscitore di musica ed ha visto un'infinità di concerti. Poi è un signor Musicista (suona il contrabbasso come un dio). Infine non spara mai minchiate. Insomma: i presupposti per credergli ci sono tutti.
Ma un piccolissimo dubbio mi è sempre rimasto...
Torniamo alla Sicilia: cosa pensano gli altri di noi? I soliti stereotipi: il sole, il mare, la mafia, la buona cucina, l'accoglienza tipica della gente del sud...
La Sicilia potrebbe vivere solo di turismo. Ma non esiste un progetto che integri e risolva il problema dei trasporti, dell'accoglienza, dell'organizzazione delle risorse.
Manca la cultura imprenditoriale. L'improvvisazione è lo standard. Ci si improvvisa imprenditore, proprietario di ristorante, negoziante... senza parlare degli improvvisati della politica.
Già: i nostri rappresentanti... Al comune, alla Provincia, alla Regione... Mio nonno diceva che sunu tutti 'n pugnu di mangiatari. Aveva ragione.
Scandali, indagini, condanne, appelli, contro-condanne... nessuno che abbia mai il coraggio di ammettere che è tutto vero e si dimetta dalla propria carica pubblica.
Per carità: la disonestà paga eccome. Profumatamente. E spesso coi nostri soldi.
In qualsiasi altro paese al mondo come minimo glieli avrebbero fatti risputare fuori a calci in culo. Noi invece li lasciamo fare. E per premiarli li rieleggiamo.

07 gennaio 2008

Uno

Taormina"Wake up the cake
It's a lake she's kissin' me
As they do when
When they do in Sicily
I know I know for sure
That life is beautiful around the world"
(Red Hot Chili Peppers - Around the world)

Questo post è diventato un papirazzo così lungo e squinternato che lo dividerò in quattro parti...

Avrei voluto parlare dell'uccisone di Pippo Fava ma a volte, quando ti fermi a pensare, divaghi così tanto che non ricordi più da cosa avevi iniziato.
La mia riflessione inizia dalla Sicilia.
Noi siciliani siamo orgogliosi e fieri d'esservi nati. Basta leggere ad esempio un qualsiasi blog di un siciliano: prima o poi parlerà della propria terra, della propria sicilianità. E ne parlerà con orgoglio, con amore... a volte come se la propria terra potesse ricambiare. Spesso invece avviene tutto il contrario... ed allora si parte. A malincuore, in cerca di un futuro migliore, di prospettive più rosee, di un mondo più civile in cui i propri sforzi vengano ricompensati in maniera adeguata.
Le parole di Fava sono vere, sentite. Parla di Catania, ma lo stesso sentimento si puo' provare nei confronti dell'intera isola.
E' piu' o meno la stessa sensazione che provo al rientro da un viaggio, rivedendo la sagoma maestosa dell'Etna. E' una sorta di amore-odio che, se da una parte mi fa prendere sempre più coscienza dei nostri difetti e di tutto ciò che permettiamo nonostante sia sbagliato, dall'altra mi impedisce di staccarmi dalla terra natìa.
Qual'è il motivo che ci spinge ad essere così fieri? Me lo sono chiesto spesso.
Forse il fatto che, in quanto abitante di un'isola, la sua gente abbia una sua identità ben definita, frutto d'un mix secolare di culture diverse tra loro?
Forse perchè si trova al centro del mediterraneo? Mmmm... Ed un bell'ecchissenefrega non ce lo vogliamo mettere?
Forse perchè la Sicilia è la culla della cultura italiana?
Chi ricorda che la scuola siciliana nacque prima di quella toscana? Nessuno.
Facciamo di tutto per cancellare quanto di buono hanno fatto i nostri avi. Qualunque altro paese al mondo ad esempio avrebbe valorizzato i propri siti archeologici. Noi invece? Teniamo chiusi i musei, lasciamo che il tempo e l'incuria distruggano i nostri tesori, lasciamo persino che venga realizzato un hotel all'interno della Valle dei Templi di Agrigento!

05 gennaio 2008

Per non dimenticare

Giuseppe 'Pippo' Fava"Io sono diventato profondamente catanese, i miei figli sono nati e cresciuti a Catania, qui ho i miei pochissimi amici ed i molti nemici, in questa città ho patito tutti i miei dolori di uomo, le ansie, i dubbi, ed anche goduto la mia parte di felicità umana. Io amo questa città con un rapporto sentimentale preciso: quello che può avere un uomo che si è innamorato perdutamente di una puttana, e non può farci niente, è volgare, sporca, traditrice, si concede per denaro a chicchessia, è oscena, menzognera, volgare, prepotente, e però è anche ridente, allegra, violenta, conosce tutti i trucchi e i vizi dell'amore e glieli fa assaporare, poi scappa subito via con un altro; egli dovrebbe prenderla mille volte a calci in faccia, sputarle addosso "al diavolo, zoccola!", ma il solo pensiero di abbandonarla gli riempie l'animo di oscurità".
Pippo Fava (giornalista ucciso a Catania dalla mafia il 5 gennaio 1984).


N.B.: stesso post degli anni scorsi.

02 gennaio 2008

Anno nuovo blog nuovo

"Transition to another place
So the time will pass more slowly
Features fuse and your shadows red
Like a film I've seen now show me
Complicating, circulating
New life, new life"
(Depeche Mode - New life)

E' con immenso piacere che annuncio la nascita di un nuovo blog: Mac-quante ne so, il diario on-line dell'amico Mac.

Pupina & SignorinaM: adesso tocca a voi!