...cantare lililli o lalalla (maggiore) Una musica può fare cambiare nininni o nananna Una musica può fare... (Max Gazze').
Puo' far tanto "una musica". Cambiare l'umore, per esempio. Ne abbiamo parlato in questi giorni e ieri mattina ho messo in auto il cd "London Calling" dei Clash, classico del punk-rock ristampato lo scorso anno in occasione dei suoi "25 anni di vita" (*). Sono arrivato al lavoro piu' carico e pronto ad affrontare una nuova giornata.
Ma “una musica” può anche risvegliare dei ricordi. La gita del quinto anno in Austria. Partenza da Catania in pullman e tappa intermedia a Firenze. Gli amici mi chiedono di preparare le cassettine mixate (non siamo ancora nell’era del cd) che diventeranno poi la colonna sonora del viaggio. Tutti sull’autobus a cantare le canzoni dei R.E.M., dei Violent Femmes, dei Talking Heads, dei Cult, degli immancabili Smiths… Ma anche la musica italiana dei Go Flamingo!, del sardo Joe Perrino & the Mellowtones, dei primi Litfiba, dei torinesi Sick rose, dei catanesi Caftua, Denovo, Boppin Kids, Kunsertu…
Arrivo a Firenze: tutti giù dal pullman, liberi di andare dove si vuole fino alla sera. I più approfittano per visitare questa splendida città. Ma io c’ero già stato almeno una mezza dozzina di volte. Il mio programma era un altro: visitare finalmente i Music Store dai quali acquistavo i dischi per corrispondenza! Ho trascorso il primo giorno della gita dentro i negozi di dischi spendendo un capitale! Ma del resto, da uno che è stato anche bocciato a scuola per seguire la passione della radio, cosa ci si poteva aspettare? “Una musica può fare”… perdere un anno scolastico!
Saluto l’ultimo negoziante con le mani piene di buste ed il portafogli ormai vuoto quando davanti alla porta del negozio la vedo… No! Non può essere. Devo essere forte. Provo a girarmi dall’altra parte. Mi ha visto. Non posso più far finta di niente. No… è la gita del quinto anno… non posso rischiare di farmi travolgere dagli eventi… di farmi trattenere qui a Firenze… per quanto tempo, poi…
La guardo nuovamente… e' ancora li davanti a me. Che faccio? Paura. Che faccio???? Mi avvicino. Siamo l’uno di fronte all’altra. Lei è impassibile. E’ uno schianto. E’ davvero uno schianto. Che faccio? Coraggio, che vuoi che sia… Coraggio, stira il braccio! “Una musica può fare”…
A distanza di anni è ancora qui accanto a me, alla mia scrivania. La copia in vinile di London Calling che ho rubato anni fa in un negozio di dischi a Firenze. Lo schianto era quello che Joe Strummer provocava alla sua chitarra sul palco.
“Una musica può fare”… vergognare di aver rubato. Anche a distanza di anni.
(*) Errata corrige: non mi quadravano i conti: se e' stato pubblicato nel dicembre 1979, non era possibile che l'anno scorso avesse fatto 25 anni. Infatti l'edizione in occasione del 25° anno e' uscita nel 2004 e non l'anno scorso! Non mi sono ancora abituato al 2006...