
"
And if you listen very hardThe tune will come to you at lastWhen all are one and one is allTo be a rock and not to roll"
(
Stairway to Heaven - Led Zeppelin)
La prima volta che suonai in un gruppo fu con i compagni di classe.
Ci riunivamo la domenica mattina nel garage del batterista: in quattro ore riuscivamo a stento ad iniziare "The Wall" dei Pink Floyd. Il motivo? Eravamo in 4 a suonare la chitarra (nemmeno fossimo gli Eagles) ma due erano "metallari" e continuavano a scambiarsi consigli sui vari assoli di Malmsteen e dei Metallica. Una volta arrivammo persino a concludere "Private investigations" dei Dire Straits!
Nei primi anni 90 conobbi un bravo chitarrista dotato di una magnifica estensione vocale: riusciva a cantare le canzoni dei
Guns n' Roses senza ricorrere al falsetto!
L'intesa fu perfetta e diventammo buoni amici ma il gruppo in cui suonava aveva già 2 chitarristi. Avevano però bisogno di un bassista: fu cosi che imparai a suonare il basso. La sera giravamo per i pub del centro armati di chitarre ed improvvisavamo interminabili jam-sessions nelle piazze e scalinate varie: si andava dai Guns ai Credence Clearwater Revival, da Springsteen ai
Georgia Satellites, passando per i musical (Hair e Jesus Christ Superstar).
Un giorno il mio amico scoprì che l'altro chitarrista se la faceva con la sua ragazza ed il gruppo si sciolse come un ghiacciolo al sole. Finalmente tornai al mio primo amore: la chitarra.
Fu con lui che mi esibii per la prima volta in pubblico: un suo amico chitarrista stava organizzando una festa nella sua villa ad Acitrezza e cercava qualcuno che suonasse con lui. Non avevamo ancora trovato un batterista e la decisione fu di presentarci in set acustico: loro due alle chitarre ed io al basso e tastiera. Dopo una settimana di prove chiusi in casa (la villetta di Acitrezza, luogo dell'evento) arrivò il fatidico sabato sera.
Dopo il primo brano ("Stairway to Heaven", con la mia introduzione di flauto sintetizzato dalla tastiera), accadde l'imprevisto: i vicini delle villette confinanti, iniziarono a sbraitare lamentandosi del fatto che già da una settimana sopportavano l'alto volume degli strumenti!
Continuammo fino alla fine,nonostante gli insulti e gli improperi dei vicini.
Ma non dimenticherò mai quel "
NON SAPETE NEANCHE SUONARE"!!!