Giornali, giornalisti e giornalai.
Da qualche giorno il sito di Repubblica si occupa di Catania e piu' in generale della Sicilia. Ci si aspetterebbe che anche le altre testate nazionali e locali riprendano le stesse notizie (non dico di approndire, ma almeno riportarle), cosi come fanno per le boiate megagalattiche.E invece niente.
Certe notizie non esistono per il quotidiano locale. Per carita': guai a mettersi contro i potenti che fanno il bello ed il cattivo tempo in citta'.
Cosi come si insabbio' lo scandalo del presunto libro mastro dei favori di Raffaele Lombardo, si cerca adesso di nascondere al cittadino comune quel che avviene al disastrato comune di Catania.
Ma che scherziamo? Meglio far sapere all'uomo della strada che Sissoko e' stanco, che la nuova fidanzata di Ronaldo e' una escort di lusso o che per Nicole Kidman l'Australia e' la fonte della fertilita'...
A proposito: ho notato solo io che mentre in tutto il resto dell'isola si promuovono campagne contro il racket del pizzo ed ogni giorno si registrano denunce da parte di imprenditori e di semplici cittadini (persino a Gela, grazie al sindaco Crocetta ed alla sua coraggiosissima politica di contrasto alla mafia), solo a Catania non si sente parlare di una sola azione in tal senso?
Forse a Catania la mafia non esiste piu'?
Strano, perche' a me invece sembra vero il contrario.






















