Bigmouth Strikes Again

23 dicembre 2007

Merry Christmas and Happy New Year

Natale in casa Moz - La Polpettina

19 dicembre 2007

Lei ti ha dato il due di picche

Due di picche"Take this song of freedom
Put it on and arm yourself for the fight
Our hearts must have the courage
To keep on marching on and on"
(The Alarm - Declaration)



Alle medie per azzitarti* dovevi fare la dichiarazione. La ragazza pero' non ti rispondeva subito... ti diceva sempre: "ci devo pensare".
E restavi in attesa per giorni. Poi durante le ore di ginnastica si avvicinava la sua migliore amica e ti diceva: "ci ha pensato e la risposta e' no".
E finiva sempre che ci stava lei con te.
Per fortuna a me tutto questo non e' mai capitato e so che andava cosi' solo per sentito dire.

* Fidanzarti

18 dicembre 2007

Posto prenotato

Stavolta e' toccato a me.
Passate tutti sulla BlogStation di Robin & Zip.D

16 dicembre 2007

Saturday Night Fever

"You give me fever when you kiss me
Fever when you hold me tight
Fever in the morning
Fever all through the night"
(Elvis Presley - Fever)

Da una settimana combattiamo con la febbre della Polpettina. Febbre alta, che ha sfiorato più volte i 40°C.
Da una settimana non dormiamo la notte.

Comunicazione di servizio: da qualche giorno il maledettissimo firewall aziendale non mi fa accedere al blog: non posso quindi nè aggiornare nè commentare: è questo il motivo della mia "latitanza". Spero di trovare al più presto una soluzione.

11 dicembre 2007

Federico

“Mother doesn’t know where love has gone
She says it must be youth
That keeps us feeling strong
See it in her face, that’s turned to ice
And when she smiles she shows
The lines of sacrifice
And now I know what they’re saying
When the sun begins to fade
And we made our love on wasteland
And through the barricades”

(Spandau Ballet - Through the barricades)

E’ l’alba del 25 Settembre 2005, quando Federico Aldrovandi muore. Questa, per ora, l’unica certezza. Insieme alla pozza di sangue, del suo sangue, ed alle manette ai suoi polsi. Federico ha 18 anni, e’ un ragazzo tranquillo, con una solida famiglia alle spalle. Con i desideri di tutti i ragazzi della sua eta’, con una grande passione per la musica e per lo sport. E con un sacco di amici, come ognuno di noi, a 18 anni.

La Questura di Ferrara, all’indomani della sua morte, fornisce versioni ambigue, contrastanti, quasi a volersi giustificare circa la presenza di 4 poliziotti al momento del decesso del ragazzo. I 4 poliziotti sono le ultime persone ad averlo visto vivo. I 4 poliziotti, probabilmente, sono coloro i quali per un “eccesso di zelo” ne hanno provocato la morte.

E’ difficile parlare di questa storia, di questa bruttissima storia: le ferite di Filippo Raciti e di Gabriele Sandri bruciano ancora, ed il rischio di una generalizzata colpevolizzazione delle forze armate (continuamente scongiurata dalle sagge esternazioni della mamma e del papa’ di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi) e’ forte e concreto.

Seguo la tristissima storia di Federico dall’inizio, colpita dal coraggio e dalla dignita’ della mamma, del papa’ e di tutti i suoi familiari. Ogni giorno spero che, nel nome di un ragazzo di 18 anni che non ha piu’ visto sorgere il sole di un giorno di fine estate di 2 anni fa, si faccia giustizia. E si dica, finalmente, tutta la verita.
http://federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/

Nota: post scritto da SignorinaM

05 dicembre 2007

Follia collettiva

Scambio di mail in ufficio tra SignorinaM e Moz:
SM - "Poco fa Dori ha chiesto al computer "hai capito???!!!" Quando devo cominciare a preoccuparmi"?
M - "Quando lui le rispondera'".

04 dicembre 2007

Nel terzo tempo...

Ricordate Frengo, personaggio creato da Antonio Albanese nel MaiDireGoal dei tempi d'oro?
Era un inviato che non capiva niente di calcio e che arrivava ad inventare nelle sue telecronache fantomatici terzi, quarti e persino quinti tempi di una partita.
Un po' come i soloni che detengono il potere in questo sport: non capiscono nulla di calcio e le inventano tutte pur di restare appiccicati alle proprie poltrone.
Ultimo in ordine di tempo il vergognoso Antonio Matarrese che, dopo aver visto la sincera stretta di mano alla fine di Fiorentina-Inter, si e' inventato una nuova regola per il calcio italiano: il terzo tempo, come nel rugby.
In poche parole, DA REGOLAMENTO, i giocatori a fine partita dovranno abbracciarsi e salutarsi come quando si incontra un vecchio amico, il tutto sotto l'attento sguardo del pubblico.
Chissa' se sono gia' previste sanzioni per chi non sorridera' durante questo siparietto falso ed ipocrita.